L’8 luglio partiremo da Roma per raggiungere Capo Nord in Norvegia, per poi tornare a Venezia il 16 luglio. 10 000 km in 9 giorni a bordo di un’auto elettrica, la Tesla Model S. Abbiamo chiamato questa missione Tesla’s Future, impegnandoci a portare a portare a termine una sfida che è prima di tutto culturale: dimostrare che la mobilità elettrica è una realtà concreta ed una scelta essenziale per costruire un futuro ecosostenibile per le generazioni a venire. Porteremo questo futuro sotto gli occhi di tutti, insieme, grazie anche all’aiuto delle realtà che hanno deciso di supportare la nostra causa e i cui principi, umani e aziendali, rispecchiano i nostri valori. In questa intervista vi presentiamo Vacanze e Natura, partner della missione.
Di cosa si occupa la sua attività?
La Società che rappresento opera nel settore turistico en plain air nel litorale di Cavallino-Treporti in provincia di Venezia.
Teslasfuture è prima di tutto una sfida culturale: dimostrare che la mobilità elettrica è un presente già concreto che richiede il nostro supporto se vogliamo un futuro sostenibile per il nostro pianeta e i nostri figli. Cosa vi ha spinti a salire a bordo di questa missione?
Appena mi è stata proposta questa iniziativa, da parte di Marco Nardin, l’ho trovata una sfida molto concreta ed in piena sintonia con la sostenibilità ambientale e con il modo di fare turismo “on the road”. La maggior parte dei nostri ospiti, di madre lingua tedesca, è molto sensibile all’ambiente ed amante del viaggiare in libertà.
Nelle vostre attività che ruolo ricopre l’ecosostenibilità e che piani futuri avete per supportare questo aspetto?
Abbiamo iniziato da poco, un nuovo percorso di interventi strutturali e di riqualificazione degli standard di procedure legate al risparmio energetico, solare termico e fotovoltaico, riduzione ed ottimizzazione del consumo di acqua nei gruppi servizi. C’è ancora molta strada da fare ma sono fiducioso.
Tecnologia e ambiente. Che messaggio lancereste per sostenere questo vitale connubio?
Nel concetto di “think green” dobbiamo cambiare le nostre abitudini, la tecnologia è un grande supporto in questo processo di cambiamento che passa attraverso il risparmio dell’elettricità, all’utilizzo dell’acqua in modo più responsabile e tutto quello ch’è legato al mondo dei trasporti. Buon Viaggio!!!
Grazie a Vacanze e Natura e Alessandro Cattel per la disponibilità e soprattutto grazie per supportare la nostra missione!
Una missione che ha però anche un altro obiettivo, quello di aiutare nel concreto il presente, qui e ora. Grazie al nostro viaggio vogliamo supportare il lavoro dei volontari di Open BioMedical Initiative, organizzazione non profit impegnata a sviluppare con le nuove tecnologie aiuti per la salute e il benessere accessibili a tutti, dovunque nel mondo. Per farlo abbiamo aperto una campagna di raccolta fondi su Eppela all’indirizzo https://www.eppela.com/it/projects/9331-wehelpecochallenge-un-gesto-a-sostegno-del-mondo. Ciò che chiediamo è un piccolo aiuto, una semplice donazione per dare un grande aiuto al prossimo attraverso la community di Open BioMedical Initiative. I soldi raccolti verranno usati per costruire la più grande rete umanitaria di stampanti 3D al mondo, finalizzata a realizzare i progetti dell’iniziativa, al momento 3: due mani artificiali (WIL e FABLE) e un’incubatrice (BOB) per bambini prematuri.